Un proiettore con le “pizze” di pellicola (una per il primo tempo e una per il secondo tempo – e in mezzo l’intervallo, perchè le pizze vanno sostituite manualmente), un film del 1968 in lingua originale con i sottotitoli, proiettato in un museo invece che in una sala cinematografica: gli ingredienti per un rifiuto corale da parte degli ospiti c’erano tutti.
Per tornare al parcheggio, il percorso passa davanti al Foro Romano illuminato: qui scatta la sorpresa e la meraviglia degli ospiti non-bresciani, che non si aspettavano un monumento così imponente. A onor del vero, anche la movida intravista passando di fianco a piazza Arnaldo ha suscitato un bell’interesse: l’assembramento dei giovani nei bar e nei dehor è davvero notevole.
E prima di scendere dal Transit non manca un coro di ringraziamenti a Claudio, il volontario che ha proposto e accompagnato l’uscita.