Ricucire
Leggere il presente, ripensare il futuro, generare orizzonti.
Il tempo sospeso non è un tempo vuoto. L’assenza del vento non impedisce al marinaio di sentire lo spirito e immaginare Nuove Mappe. La pandemia ha rallentato, fino a fermarlo, il nostro mondo. Ha messo in crisi, in modo repentino, le certezze che hanno guidato un progetto di società. La globalizzazione come valore, l’uomo che da fine diventa mezzo.
Il tempo sospeso è il tempo che ci impone (ci ha imposto) di tornare ai fondamentali: leggere quanto sta accadendo, provare a pensare un futuro diverso, generare percorsi che diventano orizzonte.
Ce lo ha ricordato con forza e semplicità Papa Francesco: questo tempo sospeso ci deve portare a ricostruire la realtà «su quattro pilastri portanti: le radici, che sono rappresentate innanzitutto dai nonni, dagli anziani; la memoria di giorni surreali; la fratellanza tra gli esseri umani; la speranza, che mai delude».
È partire da questa consapevolezza che si fa realtà, vita vera, che il Calabrone ha deciso di portare la riflessione degli Incontri di Pensiero 2020, sulla necessità di pensare all’uomo nuovo (o da rinnovare) che questo tempo sospeso ci consegna.
«Nuove Mappe. Leggere il presente, ripensare il futuro, generare orizzonti» è il filo di un percorso nel quale ognuno deve mettersi in gioco, in libertà, per provare a costruire, con gli altri, un nuovo mattino. Quattro appuntamenti che, come nella tradizione consolidata degli Incontri di Pensiero, a partire dall’esperienza, dalla visione del mondo di alcuni protagonisti del presente sappiano farci riflettere e avere uno sguardo sul futuro.
Gli incontri di pensiero sono patrocinati da: Comune di Brescia, Comune di Collebeato, Confcooperative Brescia, Acli provinciali di Brescia
E sostenuti da: Fondazione ASM, Credito Cooperativo di Brescia, Acli, Associazione Il Sorriso, SCAIP– No one out, Sui Passi di Pollicino
con la collaborazione dell’Associazione Amici del Calabrone e di Morandi Group