In questo intervento Elena Marta focalizza l’attenzione sui cosiddetti fattori di protezione, cioè le relazioni con i familiari e con gli amici, e sulla necessità dello “sguardo di fiducia” da parte degli adulti, capace di restituire la vulnerabilità come una crescita e non come uno sguardo giudicante.
Fondamentale, per i ragazzi e le ragazze, è la consapevolezza di non essere soli perché c’è un adulto che si assume una responsabilità educativa fatta di fermezza ma anche di tolleranza delle fragilità.
Intervento al convegno Adolescenti 2020
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