Skip to content
il-calabrone-stakeholders

Una storia di prossimità

C’è prossimità ogniqualvolta creiamo una relazione, siamo capaci di dare un nome ai volti e un volto alle storie di vita delle persone.

Le relazioni sono sempre bidirezionali, riconoscono a ciascuno la capacità di mettersi in gioco e offrono a tutti l’opportunità di cambiare.

Per noi prossimità è un modo di porsi. Nella risposta ai bisogni delle persone più in fatica, nella costruzione di patti di comunità capaci di affrontare problemi comuni, nel rapporto tra la comunità locale e l’ambiente circostante.

La base sociale

soci-2022
capitale-sociale-sottoscritto-2022

La nostra squadra

dipendenti-2022

Ci occupiamo di

Dipendenze

dipendenze_2

Gli ospiti delle comunità terapeutiche e le persone che incontriamo per strada sono stati, di nuovo, isolati dal resto del mondo.

Le rigide restrizioni hanno contribuito a mantenere a zero i contagi ma hanno originato vissuti di pesantezza che abbiamo cercato di alleggerire lavorando sulla costruzione della fiducia tra ospiti e operatori e sul mantenimento delle attività di gruppo.

  • 1309 colloqui in Comunità
  • 400 ore di psicoterapia in Comunità
  • 146 colloqui a Zer0verde
  • 557 persone incontrate nel Progetto Strada
  • 178 persone in contrate nel Progetto Tratta

Disagio adulto

marginalita_1

Lavoriamo con persone che per la società sono invisibili e che la pandemia ha reso, se possibile, ancora più marginali.

Per loro ci siamo sempre stati, perché rimanere aperti, essere presenti, vuol dire tutelare coloro che sono più esposti alle difficoltà e dare spazio alle persone che uno spazio non ce l’hanno. 

  • 180 persone accolte al Dormitorio Chizzolini
  • 516 persone inserite in altri dormitori
  • 28 persone accolte in appartamento
  • 2346 ore di supporto educativo
  • 19 persone inserite per lavori di pubblica utilità
  • 1943 pacchi spesa consegnati a persone in difficoltà

Educazione e prevenzione

scuole_1

A scuola, sul territorio, nei luoghi del divertimento, ai campi estivi…

Le nostre proposte di percorsi, consulenze e sostegno hanno scommesso sulla capacità di mantenere aperti i processi educativi con l’obiettivo di realizzare azioni trasformative per il contesto e le comunità.

Politiche giovanili

adolescentiegiovani_1

Siamo convinti che i giovani abbiano cose da dire e da fare per rendere le comunità migliori di come sono oggi: hanno risposto con grande forza alle proposte di volontariato durante l’emergenza sanitaria e sono in prima fila per una società e un’umanità più sostenibili.

Attraverso progetti di attivazione sociale supportiamo iniziative spontanee e offriamo loro spazi di partecipazione e occasioni di crescita.

Servizi consulenziali

minoriefamiglie_1

Pandemia e distanziamento sociale hanno reso fragili gli adolescenti: il loro malessere oggi è silenzioso, non è violento ma autolesivo.

Sono stati costretti a ridefinire tempi e spazi per la socialità e la mancanza di esperienze e di riferimenti ne ha reso più faticosa la ripartenza.

I nostri servizi specialistici hanno risposto prontamente all’aumento delle richieste di supporto psicologico.

Archivio bilanci

Metodologia adottata per la costruzione del bilancio

Il modello di bilancio sociale adottato fa riferimento alla teoria dei “portatori di interesse” (stakeholder theory), la quale guarda alla organizzazione come ad un sistema aperto, che risponde ad una pluralità di soggetti, interni ed esterni, portatori di interessi verso l’organizzazione stessa, dei quali la medesima ha il dovere di rispettare e garantire i diritti.

Questo approccio multistakeholder è basato sul coinvolgimento nel processo di rendicontazione sociale dei diversi interlocutori dell’organizzazione. Per poter effettuare la rendicontazione sociale è necessario che i dati gestionali e sociali relativi all’attività dei servizi e della cooperativa siano raccolti sistematicamente e trattati in modo tale da essere disponibili per l’elaborazione. Tale lavoro richiede lo sforzo di tutti coloro che sono impegnati in cooperativa ed il coinvolgimento delle principali categorie di stakeholder. Uno sforzo che è prima di tutto culturale e che attiene ad una visione più ampia del significato del proprio lavoro e al conseguente riconoscimento dell’importanza di restituire un’immagine collettiva e finale che fotografi complessivamente il risultato raggiunto insieme.

Il processo di rendicontazione sociale consente quindi di acquisire sempre maggior consapevolezza dei valori di fondo, degli obiettivi, delle strategie e delle modalità con cui questi sono quotidianamente tradotti in azione concreta. Attraverso questa consapevolezza è possibile rendere ancor più “socialmente responsabile” il nostro comportamento ed orientare l’attività in modo tale che i risultati perseguiti siano coerenti con i valori condivisi del contesto di riferimento. In tal senso, la rendicontazione sociale riveste una valenza strategica.

Un ulteriore obiettivo connesso alla redazione del bilancio sociale è quello di rappresentare il valore aggiunto prodotto da ogni singola attività e rendere conto di come è stata distribuita la “ricchezza” generata dalla cooperativa, integrando le informazioni di carattere quantitativo con quelle di carattere qualitativo.

Per la redazione di questo documento è stato costituito uno specifico gruppo di lavoro, sufficientemente rappresentativo delle varie realtà di interlocutori.

Contributi riconosciuti da soggetti pubblici

Con riferimento all’art. 1 comma 125 e ss, L. 124/2017 relativamente agli obblighi di trasparenza, pubblichiamo i contributi (al netto di Iva) relativi ai vantaggi economici riconosciuti da soggetti pubblici. Scarica il documento relativo al 2019Scarica il documento relativo al 2018Scarica il documento relativo al 2017