Dal 1981, quando il Calabrone è nato, ad oggi, è cambiato qualcosa nell’uso delle sostanze?
Le prime persone di cui si è occupata la cooperativa erano dedite al consumo di eroina; nella conversazione tra Edoardo Polidori (direttore del SERT di Forlì) e Gessica Gosetti (educatrice professionale) si sono toccati temi che ancora oggi, quaranta anni dopo, sono attuali.
La prima domanda posta da Gosetti riguarda la politica, anzi i politici: hanno avuto a cuore il tema o l’hanno pensato sempre come problema, unicamente con ottica repressiva?
E Polidori rilancia con altre domande.
Tabacco, alcool, droghe: chi uccide di più? E quali campagne di comunicazione vengono realizzate per disincentivare il consumo? E a scuola, si affronta la droga come argomento di studio (il suo impatto economico, le guerre che genera, la storia…) o si prediligono la valenza morale e le storie di redenzione personale?
La droga è un problema o un fenomeno? Un tema sociale o politico?
La conversazione prosegue parlando di adolescenti e di lockdown, dell’aumento di ansia e stress, dei social come valvola di sfogo e come possibilità di stare in relazione.
Ma quali sono i social usati dai ragazzi? E i servizi, le istituzioni, come si propongono nel mondo digitale? Il tema è saper rispondere efficacemente alle domande pratiche dei giovani.
I due interlocutori toccano un ultimo, grade argomento: la Riduzione del Danno, che per il Calabrone è di di bruciante attualità in quanto il Progetto Strada non è ancora stato rifinanziato.
Qui Polidori torna a ribadire che su questo tema lo scontro è politico mentre andrebbe privilegiata la valenza tecnica: le politiche di Riduzione del Danno sono nate per favorire la convivenza civile, per far in modo che ci sia la minor conflittualità possibile tra popolazioni che hanno esigenze diverse (chi usa e chi non usa sostanze). Evidentemente manca il dialogo tra politici e tecnici.
In coda, Gosetti lancia una provocazione: che ne pensa Polidori della legalizzazione della cannabis? In cooperativa ci si infiamma su questo tema.
Tenendo sempre presente che legalizzazione (cioè introduzione di regole per la vendita) e liberalizzazione (cioè eliminazione delle regole) sono termini contrari e non sinonimi, ascoltate la bella risposta di Polidori nella registrazione sul canale YouTube del Calabrone.