Orfani di futuro. Tra crisi di senso e capacità di condivisione
Vincenza Pellegrino
conversa con Enrico Mirani
Sabato 17 novembre 2018 | ore 17.30 presso Auditorium Capretti
Partecipazione libera e gratuita
Lo sguardo impaurito dice che siamo orfani di futuro. Il presente ci bombarda di stimoli e ruba il tempo; il futuro appare incerto ora che la narrazione Progresso vacilla. Ma il futuro resta frutto di una costruzione collettiva, è una necessità condividerlo. Nel momento in cui accellerazione e parcellizzazione sociale portano alla perdita di senso rispetto alla durata del tempo, diventa necessario recuperare la riflessione collettiva sul “possibile”, la voglia di guardare in avanti e nella stessa direzione. Guardando al “possibile” attraverso gli occhi delle nuove generazioni scopriamo che la capacità di aspirare resiste, ancora oggi, che ancora è vivo il desiderio di superare il presente, di costruire un ordine più equo e sostenibile in cui vivere.[/vc_column_text]
Vincenza Pellegrino
Nata a Parma nel 1970, è professore associato nell’ambito della sociologia dei processi culturali e comunicativi, docente di sociologia della globalizzazione presso l’Università di Parma. Parallelamente all’attività accademica, negli ultimi anni ha lavorato molto come ricercatrice e formatrice all’interno di numerose istituzioni, particolarmente in merito alle politiche sociali e sanitarie (disuguaglianze e qualità del servizio nell’ambito della salute, politiche migratorie, partecipazione e community welfare). Scrittrice e saggista è da sempre impegnata nel volontariato, particolarmente intenso negli anni della formazione universitaria negli ambiti tematici sui quali tali attività si concentravano: intercultura, ecologia, partecipazione politica attiva, non-violenza.[/vc_column_text]