La nona edizione degli Incontri di pensiero
[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text] Ricucire, guardarsi dentro, prendersi cura, gettare ponti. Un filo conduttore che abbiamo sviluppato durante la nona edizione degli […]
[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text] Ricucire, guardarsi dentro, prendersi cura, gettare ponti. Un filo conduttore che abbiamo sviluppato durante la nona edizione degli […]
30 novembre 2019. Qual è l’origine del populismo? Dove e come si sviluppa? Quali le conseguenze nei comportamenti degli individui e dei popoli?
23 novembre 2019. Conoscere ci rende liberi, ci apre la mente, per questo è importante saper ascoltare le storie per ritrovare il senso del nostro essere figli di ciò che è avvenuto prima di noi.
La globalizzazione dell’economia, gli sviluppi della scienza e della tecnica hanno spezzato il filo che ci teneva insieme e generato un processo che ha provocato solitudine involontaria e spaesamento. Una paura diffusa che ci porta a fare i conti con «Il futuro addosso».
16 novembre 2019. Guardarsi dentro è essenziale, l’atto di guardare permette di andare in profondità ed è lì che troviamo le radici: radici che nutrono, radici che àncorano.
Una riflessione sull’educazione, sul prendersi cura dell’altro, a partire da uno degli ultimi libri di Nando Dalla Chiesa: «Per fortuna faccio il prof». Un inno alla bellezza dell’insegnare, perché dalla formazione, dobbiamo partire per ricucire.
La mistica non è un luogo distante, ma il punto di incontro dell’umanità. La porta di ingresso. «Come il pesce che sta nel mare», l’ultimo libro di Antonietta Potente, introduce tutti noi sulla via della profondità. E lo fa per farci incontrare, per farci ritrovare le nostre radici.
Anche quest’anno la cooperativa Il Calabrone rinnova l’appuntamento autunnale con la cittadinanza, organizzando la nona edizione degli Incontri di Pensiero. Come ogni anno sono previsti tre incontri in cui si parlerà di temi significativi, con un filo conduttore che quest’anno sarà Ricucire: guardarsi dentro, prendersi cura, gettare ponti.