Anche quest’anno la cooperativa Il Calabrone rinnova l’appuntamento autunnale con la cittadinanza, organizzando la nona edizione degli Incontri di Pensiero. Come ogni anno sono previsti tre incontri in cui si parlerà di temi significativi, con un filo conduttore che quest’anno sarà Ricucire: guardarsi dentro, prendersi cura, gettare ponti.
Avremo il piacere di ospitare ed ascoltare gli interventi di Antonietta Potente, teologa e scrittrice; Nando Dalla Chiesa, direttore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata; e Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano.
L’iniziativa è realizzata dalla Cooperativa Il Calabrone in collaborazione con l’Associazione Amici del Calabrone; patrocinata dal Comune di Brescia, il Comune di Collebeato e da Confcooperative; e si è avvalsa del contributo di: Fondazione ASM, Credito Cooperativo di Brescia, CAF Acli, Associazione Il Sorriso, SCAIP e Sui Passi di Pollicino.

Programma
Sabato 16 novembre – 17.30
Ritrovare le radici, il punto d’incontro dell’umanità
Antonietta Potente, teologa e scrittrice, conversa con Mariella Bombardieri
Sabato 23 novembre – 17.30
L’educazione come cura e ricerca comune di senso
Nando Dalla Chiesa, direttore dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata, conversa con Alessandro Sipolo
Sabato 30 novembre – 17.30
Altri percorsi possibili: sostenibilità, democrazia, libertà
Ferruccio Capelli, direttore della Casa della Cultura di Milano, conversa con Carlo Muzzi
Gli incontri si svolgeranno, come di consueto, all’Auditorium Capretti (Istituto Artigianelli) con inizio alle ore 17,30.
Agli incontri organizzati, quest’anno si aggiunge lo spettacolo presso il teatro dell’Oratorio di Buffalora (via Buffalora 95, Brescia).
Venerdì 6 dicembre – 20.30
Spettacolo “Musiche e parole”
Con Alessandro Adami, Carlo Gorio, Stefano Zeni e Beatrice Faedi
Ricucire
Ricucire. Riannodare. Gettare ponti. Perché nessun uomo è un’isola.
Quell’isola alla quale ci vuole costringere un tempo parcellizzato, un dialogo interrotto, una solidarietà irrisa. Perché solo provando a ricucire possiamo sperare di ripartire.
Non smette di ricordarcelo Papa Francesco: «Oggi, e ogni giorno, vorrei chiedere a ciascuno di voi, secondo le proprie capacità, di prendervi cura l’uno dell’altro, di stare vicini gli uni agli altri, di rispettarvi a vicenda».
E la prima ricucitura, riguarda ciascuno di noi. Non è pensabile avere uno sguardo che vinca la solitudine e che ci aiuti a restare umani senza operare la prima e più essenziale delle ricuciture: quella con sé stessi. Un passaggio che va di pari passo con la voglia di costruire.
Sguardi, Solitudine, Umanità da ritrovare: sono, lette a ritroso, le parole guida degli «Incontri di Pensiero» che hanno segnato gli ultimi anni. E proprio «la lettura del presente, il racconto della realtà, la ricerca di futuro» ci ha costretto guardare con occhi nuovi quello che abbiamo intorno. Ci hanno portato alla consapevolezza di un tempo che ha bisogno di riprendersi per mano.
E’ a partire da questa consapevolezza che si fa realtà, vita vera, che il Calabrone ha deciso di portare la riflessione degli Incontri di Pensiero 2019, sulla necessità di ricucire. Incontri che, come nella tradizione consolidata, a partire dall’esperienza, dalla visione del mondo di tre protagonisti del presente sappiano farci riflettere e avere uno sguardo sul futuro.