Ri-costruire il tempo libero in comunità
Il tempo libero nella comunità del reinserimento non è un semplice “riempitivo”, ma un momento prezioso per riconnettersi con sé stessi e per prendersi cura del proprio benessere.
Il tempo libero nella comunità del reinserimento non è un semplice “riempitivo”, ma un momento prezioso per riconnettersi con sé stessi e per prendersi cura del proprio benessere.
“Affrontare un periodo di reinserimento lavorativo può essere una sfida complessa, guardando indietro, però, posso dire di essere riuscito nel mio obiettivo di diventare autonomo nella ricerca di un’occupazione.”
“La dimora può essere anche intesa in senso figurato, come posto dove si trova qualcosa o qualcuno” e molti dei luoghi della nostra cooperativa per qualcuno sono “casa” proprio in questo senso.
Tutti i nostri ospiti hanno esperienze e professionalità alle spalle, ed è proprio il lavoro che in alcuni casi, paradossalmente, ha costituito un problema nella loro vita.
Ho conosciuto le comunità del Calabrone durante un tirocinio in università e quell’esperienza mi ha cambiato radicalmente. Oggi lavoro presso la Comunità del Reinserimento e, anche se si tratta di un lavoro molto impegnativo, sono davvero contenta di aver preso questa decisione.
In questi giorni di emergenza, dovuta al coronavirus, che la nazione si trova a dover affrontare soprattutto da un punto di vista sanitario, mi sento di porre l’attenzione su tutti quei servizi Socio-Sanitari di tipo residenziali il cui funzionamento prosegue nell’ombra di una quotidianità data tante volte per scontato.
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