Poco meno di un mese fa, tra la solitudine dell’isolamento e il disorientamento dell’emergenza sanitaria, abbiamo trovato la nostra Oasi. Non era un miraggio! Tutt’altro, è stata una grande scoperta, che ci ha fatto fermare per riflettere e fare il punto della strada, ci ha ridato le energie per ripartire e per dar vita a un progetto che immaginavamo da tempo ma non aveva ancora preso forma.
In questo mese abbiamo lavorato quotidianamente per rendere quest’Oasi rigogliosa, ricca di attività, di proposte, di idee per bambini e ragazzi di ogni età, per non farli sentire soli e distanti, per offrire spunti agli insegnanti e per supportare le famiglie in questo momento impegnativo.
Come in una vera oasi, abbiamo usato le risorse disponibili per amplificare gli effetti positivi e creare un ambiente stimolante, in contrasto con il vuoto che c’era attorno. In questo contesto, sono diverse le realtà che hanno raggiunto Oasi, quali Smart School, Batti il cinque, +Brescia, in una proficua collaborazione che favorisce lo scambio di idee, di saperi e di competenze, per allargare ulteriormente la proposta alla comunità.
Su Oasi si possono trovare attività da fare individualmente o con il gruppo classe, consigli per utilizzare al meglio gli strumenti digitali e la rete, idee alternative per fare lezione a distanza, proposte di orientamento scolastico e percorsi per imparare a gestire e affrontare le proprie emozioni. Tutti gli ingredienti per una didattica innovativa, digitale e inclusiva.
Ma poiché la scuola è anche un luogo di incontro e di confronto, anche gli utilizzatori possono condividere pensieri e confrontarsi sulla strana realtà che stiamo vivendo in questi giorni. Gli studenti possono partecipare a videochiamate tematiche di gruppo per discutere di diversi argomenti insieme a docenti e psicologi o dare il proprio contributo proponendo attività o, ancora, restituire i risultati delle attività proposte.
L’aspetto più importante di questo progetto è che la scuola, la comunità scolastica che esiste dentro le mura, non si è fermata, ma solo trasferita: online.