Incontrarsi per conoscersi, conoscersi per uscire dal pregiudizio
“Incontri ai margini” è un progetto che coinvolge i giovani nel volontariato, precisamente focalizzato su persone senza fissa dimora, attraverso laboratori e percorsi formativi: grazie ad una sinergia di forze (Associazione “Amici del Calabrone”, Associazione “Una dimora per l’emarginazione” de La Rete, Associazione Perlar e Associazione “Via del Campo” legata al Progetto Strada) il progetto vuole rendere partecipi e sensibilizzare i giovani alla grave marginalità.

Quest’anno una delle attività è stata quella di dare nuova dignità al dormitorio dell’Emergenza Freddo in via Marchetti. La dimensione laboratoriale è molto importante e crea occasioni per andare più in profondità, al di là dell’immagine comune, per scoprire delle autentiche storie di vita: il contesto informale e meno artificioso permette di conoscere i vissuti, le esperienze e il presente di persone in grave disagio e difficoltà e di modificare le proprie idee a priori.

Il laboratorio è stato caratterizzato dalla creazione di pannelli con il fine di rendere più accogliente la struttura, perché se si vive in un posto con dignità allora è più facile riconoscerla per se stessi, e non pensare di meritarsi una situazione difficile: accompagnare le persone coinvolte a capire cosa si può fare per migliorare è una delle tante finalità del progetto.

Le persone a cui si sono rivolti i ragazzi sono abituate a vivere la vita avendo in mente la possibilità di scegliere: questa attività però ha avuto come fine l’avvicinamento di due mondi, i ragazzi e i senza fissa dimora, per creare un momento di integrazione sociale e condivisione delle competenze.
Lo scopo della vita non è vincere. Lo scopo della vita è crescere e condividere. Quando ti accadrà di guardare indietro a ciò che hai fatto nella vita, troverai più soddisfazione dai piaceri che hai portato nella vita degli altri che dai momenti in cui li hai emarginati e sconfitti.
Harold Kushner