Aprile 2013: apre il Fondo Marginalità! L’Associazione Amici del Calabrone, grazie alle donazioni di tanti privati e di altre associazioni no profit bresciane che hanno aderito all’iniziativa del Comitato dei 1000 (circa 500 persone che hanno deciso di donare 25€ l’anno a sostegno dell’iniziativa), dà vita al Fondo Marginalità, con una dotazione iniziale di 25.000€, nel tentativo di occuparsi sempre più da vicino del problema appunto della marginalità. Il Fondo prende vita presso la Fondazione della Comunità Bresciana: è un Fondo della città per la città, cittadini che si occupano di altri cittadini e si fanno carico dei problemi sociali, ricostruendo in piccola parte un senso di società.
Lo scopo? Allargare le opportunità di sostegno concreto alle persone in condizioni di difficoltà e agire in contrasto alla povertà, favorendo l’inclusione sociale e il rispetto dei diritti umani; stimolare la presa di coscienza da parte dei cittadini dei problemi dell’emarginazione sociale e favorire processi di cittadinanza; allargare e potenziare la collaborazione tra realtà territoriali (pubbliche, no profit o private).
Come? Sostenendo tutte quelle persone e famiglie che si trovano in situazioni difficili, offrendo sostegno economico sia in situazioni semplicemente di precarietà lavorativa e reddituale, sia all’interno di percorsi e progetti di vita e reinserimento elaborati dalle singole persone, all’interno di progetti di accompagnamento.
Grazie di cuore quindi a tutti i cittadini che hanno voluto darci la loro fiducia ed aderire a questa iniziativa! Se il Fondo oggi esiste è soprattutto per merito vostro!
Maggio 2013-Dicembre 2013: Arrivano le prime domande! Di fronte alle varie richieste di “prima necessità” che ci sono giunte (tutte vagliate ed analizzate da una specifica commissione) abbiamo potuto sostenere 17 ‘situazioni’:
- Persone che (eventualmente) avrebbero potuto nel corso di qualche mese recuperare altre forme di autonomia (per esempio coloro che sono rimasti senza lavoro, ma che hanno risorse psicologiche e relazionali da poter trovare un equilibrio più stabile, oppure coloro che hanno avuto un’interruzione del lavoro perché stagionale e nello stesso tempo sono padri di famiglia e monoreddito).
- Nuclei in cui ci sono minori a carico.
- Situazioni di singoli che hanno avuto percorsi di riabilitazione ed oggi hanno una “autonomia di mantenimento”, ma che necessitano e necessiteranno di supporti (anche economici).
Il 65% delle domande sono pervenute direttamente alla nostra Associazione, mentre le altre ci sono giunte da altri Enti, Servizi ed Associazioni; il 65% delle richieste ha riguardato persone singole, mentre il 35% famiglie con minori a carico; nel 75% dei casi è stato fornito un supporto economico e relazionale ‘occasionale’, mentre nel 29% dei casi si è trattato di riconoscere un sostegno economico a persone inserite all’interno di un percorso di accompagnamento. I bisogni a cui siamo andati in contro (più o meno in uguale misura) hanno riguardato: un generale sostegno economico per le spese famigliari di prima necessità, un generale sostegno economico a persone in fase di reinserimento sociale, un sostegno per l’affitto e le utenze, un sostegno per le cure mediche e sanitarie.
Dicembre 2013: Il viaggio continua! Il Fondo ottiene il supporto da parte di un’iniziativa di donazione congiunta e paritetica da parte di Fondazione della Comunità Bresciana e 12 Rotary Club della Provincia di Brescia.
Nonostante i risultati di questi mesi, che ci hanno già soddisfatto e dato passione per continuare, il lavoro è ancora molto da fare! E lo potremo fare solo grazie al tuo aiuto e al sostegno che vorrai riconoscere a questa iniziativa! Aiutaci a tenere vivo il Fondo negli anni con nuove donazioni, in modo che possa continuare ad operare in sostegno a chi fa più fatica!