Altri percorsi possibili: sostenibilità, democrazia, libertà
Ferruccio Capelli
intervistato dal giornalista Carlo Muzzi (Giornale di Brescia)
Sabato 30 novembre 2019 | ore 17.30 presso Auditorium Capretti
Partecipazione libera e gratuita
[/vc_column_text][vc_separator height_2=”10″ height=”10″ show_border=”yes_border”][vc_column_text]La globalizzazione dell’economia, gli sviluppi della scienza e della tecnica hanno spezzato il filo che ci teneva insieme e generato un processo che ha provocato solitudine involontaria e spaesamento. Una paura diffusa che ci porta a fare i conti con «Il futuro addosso». Una paura alla quale si risponde proponendo comunità chiuse, immuni dai pericoli che arrivano dall’esterno, un nazionalismo che rassicura. E’ il farmaco del populismo, un farmaco potente. Ma è questo l’unico destino, la sola soluzione possibile? No, si può ripartire dalla battaglia delle idee, dalla ricucitura dei rapporti, da altri percorsi possibili per costruire insieme il futuro.[/vc_column_text]FERRUCCIO CAPELLI
Ferruccio Capelli è il direttore della Casa della Cultura di Milano. Ha fondato e dirige la «Scuola di cultura politica» diventata in pochi anni luogo di formazione per molti giovani. Questa intensa attività culturale ruota intorno ai temi del bene comune, del pensiero critico e alla proposta di un nuovo umanesimo. Specializzato nella formazione degli adulti, svolge la professione di formatore in aziende private e pubbliche e presso associazioni sindacali e di volontariato. E’ docente di «Comunicazione pubblica» all’Università Bicocca di Milano. Ha pubblicato vari saggi tra i quali «Indignarsi è giusto» (2012); «La formazione (è) umanistica» (2012); «Sinistra light. Populismo mediatico e silenzio delle idee» (2008); «Il futuro addosso» (2019).[/vc_column_text]