Per gli operatori del Progetto Strada, accompagnare significa
“che abbiamo accompagnato qualcuno in una azione di segretariato sociale, oppure abbiamo aiutato a compilare la domanda per chiedere la casa ALER o la pratica per il reddito di cittadinanza; ma vuol dire anche che abbiamo inviato documenti all’avvocato, abbiamo contribuito a scrivere mail, a sbloccare la carta prepagata, a stipulare il contratto delle utenze per la casa nuova, a rateizzare le utenze non pagate della casa vecchia. Tutte attività che nella nostra vita definiremmo ordinarie, ma che per molti dei nostri utenti invece, sono ben più che straordinarie se non, addirittura, impossibili da realizzare”.
Ma accompagnare si riempie di molti altri significati.
Qualche volta vuol dire sostenere,
come quando si accompagna …
…Gabriele in doccia, dopo settimane che non la faceva, aiutandolo a togliersi i pantaloni che gli erano rimasti incollati alle gambe
…Dario a fare le dolorose punture per la sifilide, perché nonostante sapesse di averla contratta, non aveva il coraggio di andare da solo: era terrorizzato dalle iniezioni e aveva bisogno di qualcuno che gli tenesse la mano!
…Michele nel reparto di alcologia, ascoltandolo implorare “ti prego fermati, solo un’ultima birra prima del ricovero”
…qualcuno all’ambulatorio delle Malattie Trasmissibili Sessualmente dove riceve il referto di sieropositività…
Qualche volta vuol dire condividere,
come quando si accompagna…
…Elena a fare il test di gravidanza e poi al consultorio, aiutandola a prendere una decisione sul da farsi
…Gianna a scegliere i vestiti, lei che poi ti ringrazia e ti dice che le vuoi bene e la fai sentire bella…
E poi, aiutare…
…Fatima, donna tunisina che perso il lavoro come badante e dorme in fabbrica, a sistemare e rifare i documenti
…chi è irregolare ma ha bisogno di cure anche fuori dall’ospedale, come Aldo, Jenny, Amelia…
…la Biba a scegliere l’ingresso in comunità, lei che fino ad un paio di mesi fa, non ci pensava nemmeno a darsi una possibilità!
E accettare…
…l’ennesimo abbandono di percorso terapeutico, come nel caso di Andrea e molti altri
…la sorte di chi da un percorso di malattia purtroppo non esce,
…la morte di chi se ne va per le conseguenze della vita in strada o per l’uso delle sostanze, garantendo una degna sepoltura, offrendo un ultimo saluto, riconoscendo l’unicità della persona… come per Debora, l’ultima andata, giusto due giorni fa…