In un mondo e ancora più in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, sempre più ragazzi – e non solo loro – prediligono strumenti digitali e scelgono di passare il loro tempo libero davanti allo schermo, scorrendo pagine infinite fatte di video e immagini. I pomeriggi passati a leggere un libro sembrano un ricordo di generazioni lontane nel tempo.
Eppure… Eppure un modo per far innamorare i ragazzi della lettura c’è e si chiama BOOK TRAILER.
Ma cos’è un book trailer? È un video di pochi minuti, proprio come i trailer dei film, che invoglia, però, ad approfondire una storia leggendo.
L’iniziativa non è nuova, nasce infatti negli anni ‘90 in America e da lì si diffonde in Europa, arrivando, nei primi anni 2000, anche in Italia. A Brescia arriva nel 2008, grazie all’interessamento del Liceo Calini. Riservata inizialmente solo alle classi sella scuola secondaria superiore, da tre anni si è sviluppata la sezione Junior che permette la partecipazione delle scuole medie inferiori. La scuola media Carducci di Brescia si è fatta portavoce della sezione e raccoglie ogni anno i book trailer provenienti da diverse scuole in tutta Italia.
Negli anni 2019 e 2020, con il supporto del progetto BATTI IL CINQUE!, tutte le terze medie della scuola hanno potuto cimentarsi nella realizzazione dei propri booktrailer: gli studenti hanno lavorato in alcuni casi come gruppo classe, in altri a piccoli sottogruppi.
Nonostante la pandemia che ha colpito in modo particolarmente duro le scuole, le classi sono riuscite a partecipare ad una formazione (in presenza e online) con un regista professionista. Grazie anche alla preziosa collaborazione degli insegnanti, i ragazzi hanno imparato a trasformare il silenzio della lettura nei suoni e nei rumori di un video e a dar vita ai personaggi impersonandoli sullo schermo.
Grandi classici come Cyrano de Bergerac di Rostand o Sharlok Holmes di Arthur Conan Doyle e romanzi più recenti come Il GGG di Roal Dhal sono solo alcuni dei libri che, grazie ai Book Trailer, hanno agito questa metamorfosi.
Ma la vera trasformazione operata dai book trailer (un’attività educativa prima ancora che scolastica) è quella espressa dai ragazzi stessi che, nel mettersi in gioco, sviluppano le loro competenze organizzative e relazionali e migliorano la propria consapevolezza di sé, degli altri e del contesto in cui si muovono.
Quest’anno, nell’ambito dell’iniziativa che non intende arrestare la sua crescita, è nata una nuova idea: il “Carducci trailer”, un video che presenti la scuola, impossibilitata a organizzare il proprio open day.
Oltre che invogliare alla lettura, chissà che gli i ragazzi, in quest’anno di didattica a distanza, non riescano a far entrare a scuola, seppur in modo virtuale, anche i genitori dei futuri studenti della Carducci.
Qui sotto potete leggere, ops, guardare, anche questa storia!