Appena nato, il progetto + Brescia ha incontrato sulla propria strada il virus e le restrizioni da esso derivanti. Con una buona dose di resilienza, insieme alle scuole abbiamo riposizionato le nostre priorità al fine di promuovere un agire civile consapevole che, oltre a rispettare le disposizioni, tutelasse la salute di tutti.
Abbiamo incontrato una scuola impegnata in prima linea per favorire la didattica a distanza e garantire il diritto all’istruzione a tutti gli studenti, utilizzando strumenti nuovi ed innovativi.
A nostra volta, abbiamo messo a disposizione le nostre competenze a sostegno degli istituti scolastici e dedicato queste ultime settimane a riadattare quanto avevamo pianificato per promuovere l’inclusione educativa e contrastare la dispersione scolastica.
Dopo un momento di iniziale smarrimento, abbiamo contattato i dirigenti e i referenti scolastici del progetto e con loro abbiamo individuato i bisogni specifici delle famiglie e immaginato come supportarle.
In particolare, a partire dalle richieste degli IC Nord 2, Sud 2 ed Est 1 di Brescia abbiamo cercato di contrastare il “digital divide” di dotazione e competenza:
La prima discriminante rispetto alla possibilità di accedere ai servizi scolastici in questo momento, infatti, è possedere un tablet o un Pc ed una connessione adeguata a casa.
La seconda è, invece, legata alle competenze digitali necessarie all’utilizzo di questi dispositivi. Potrebbe sembrare scontata una competenza diffusa tra gli studenti ma i millenials, o quanto meno alcuni di loro, sono molto abili nell’utilizzo degli smartphone, tuttavia, non lo sono altrettanto per quanto riguarda i PC.
La situazione che stiamo vivendo, ha reso evidente il divario, anche marcato, tra chi ha la possibilità di collegarsi alla reta e quindi alle video-lezioni e chi no; tra chi vive la scuola, seppure in modo virtuale, e chi no. L’azione di +Brescia ha agito, e continua a farlo, proprio su questa problematica, offrendo alle scuole un supporto per colmare questo divario. In che modo?!
Abbiamo distrubuito PC e tablet a domicilio affinché tutti potessero restare al passo con le attività didattiche;
Abbiamo offerto un supporto tecnico e informativo sull’utilizzo delle piattaforme online messe a disposizione dalle scuole, oggi più che mai necessarie per accedere ai materiali e ai compiti assegnati;
Accompagniamo quotidianamente, nella forma del “coaching a distanza” molti studenti che stanno incontrando difficoltà. Parliamo di difficoltà relazionali, organizzative e, non da ultimo, legate alla motivazione. Attraverso chiamate periodiche ci informiamo su come stanno, chiediamo quali difficoltà stanno incontrando nel far parte di una “nuova” classe, li motiviamo rispetto alla loro relazione con i compagni e con i docenti.
Incontriamo gioie e fatiche ma anche tante domande e intuizioni.
Oltre a queste azioni, che conferiscono utilità e valore al nostro lavoro, supportare “in prima linea” le famiglie ci ha permesso di raccogliere e restituire sorrisi, saluti e sguardi a chi rischiava di trovarsi ai margini. Abbiamo sostenuto la costruzione di ponti tra il mondo pubblico della scuola e quello privato delle abitazioni. In alcune occasioni, un po’ spiazzati e un po’ orgogliosi di portare il nostro contributo, abbiamo accolto anche richieste di sostegno economico determinato dalle circostanze.
DIAMO I NUMERI
Stiamo accompagnando 30 ragazzi/e nell’utilizzo delle piattaforme online degli istituti e nella didattica a distanza (17 per l’Istituto comprensivo SUD2 e 13 per l’Istituto comprensivo NORD2);
Contattiamo settimanalmente 56 ragazzi/e nella forma del coaching scolastico e del monitoraggio (Istituto comprensivo EST1)
Nelle scuole superiori…
ITAS PASTORI: abbiamo attivato uno sportello ascolto;
LICEO DE ANDRÈ: stiamo valutando come proporre alcune attività in classe;
CFP: stiamo accompagnando 3 studenti nella preparazione dell’esame;
GAMBARA: stiamo definendo l’attivazione di gruppi tematici e di gestione dell’ansia;
LEONARDO: stiamo definendo gruppi PEER.
Tutto qui?! Be’, no…
Sul piano didattico ed educativo, +Brescia sta supportando docenti, studenti e genitori con la produzione e messa a disposizione online di molteplici attività e consigli legati alla promozione del benessere di bambini, ragazzi, adolescenti. Queste proposte sono a disposizione di tutta la comunità educante, facilmente reperibili tramite la rubrica OASI sul sito del Giornale di Brescia.