Non stupisce che la comunità di Montisola sia circoscritta a poco meno di 2000 abitanti e che anche il numero di ragazzi sia limitato. L’isola non è la grande città ricca di attrattive per i giovani, che in quell’età cercano nuove esperienze.
Nasce così su iniziativa del Comunità Montana del Sebino, sostenuto dal Comune di Monte Isola e co-finanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana, il progetto “Sebino Riattivo”, che punta, tra le altre attività, a coinvolgere i ragazzi più giovani nella vita sociale dell’isola e renderli cittadini attivi. L’idea è di far raccontare l’isola dai suoi giovani abitanti con lo scopo di creare un libretto che possa essere distribuito ai turisti dal centro informazioni del luogo.[/vc_column_text][vc_single_image image=”12991″][vc_separator height=”10″ show_border=”yes_border”][vc_column_text]Il progetto si è articolato in sei incontri, durante i quali tutti i ragazzi coinvolti sono stati sempre presenti e hanno risposto in maniera positiva alle proposte degli educatori.
Nel primo incontro, si sono fatte delle attività sulla conoscenza della macchina fotografica ed altre per formare il gruppo: sembrerà banale, in quanto i ragazzi si conoscevano già tutti tra di loro, ma un conto è conoscersi, un altro è lavorare in gruppo.
Nell’incontro successivo, i ragazzi sono usciti in strada a sperimentare la macchina fotografica e le sue potenzialità; inoltre, hanno espresso il desiderio di raccontare la natura attraverso i luoghi dell’isola che potevano essere oggetto di curiosità: il frantoio, il cantiere navale e l’azienda che produce reti.
Così, nei successivi tre appuntamenti i giovani talenti si sono recati in visita ai luoghi prescelti, armati di macchina fotografica ed entusiasmo.
Nell’ultimo incontro, sono stati messi insieme tutti i pezzi: le fotografie, gli appunti presi, nuove idee e piccole leggende locali. Ecco quindi che al centro informazioni di Monte Isola compare magicamente un libretto che ha riscosso la curiosità e l’apprezzamento dei turisti (nonché degli operatori del centro informazioni).[/vc_column_text]
Il libretto si conclude con una frase: “oltre allo schermo del tuo telefono c’è uno stupendo panorama Montisolano”; non saranno solo i turisti ad alzare gli sguardi a ciò che è intorno a loro: i ragazzi stessi guardano la loro casa con occhi nuovi. Se si vive in un luogo a lungo, si tende a guardare di più i difetti e le criticità, si perde il velo di magia e stupore che permea ogni cosa e che fa sembrare tutto più meraviglioso.
Questi giovani sono riusciti a riscoprire la propria isola e a viverla con più entusiasmo, e forse a sentirsi chiamati in un futuro a viverla da cittadini attivi.
Dato l’esito positivo, speriamo che questo progetto venga riproposto in futuro ad altri ragazzi:
[/vc_column_text][vc_separator][vc_text_separator title=”Leggi la guida!”][vc_column_text]il mondo ha bisogno di essere visto da occhi diversi.