[/vc_column_text][vc_separator height=”10″ show_border=”yes_border”][vc_single_image image=”12679″][vc_separator height_2=”10″ height=”” show_border=”yes_border”][vc_column_text]La giornata si è sviluppata su due gruppi di lavoro che avevano come tema “Volontariato e Partecipazione” e “Lavoro e Partecipazione”, ed io sono sono stata invitata a partecipare attivamente attraverso la conduzione del tavolo di lavoro che aveva per oggetto il legame con il lavoro: una metapartecipazione la mia che mi ha incuriosita ed impaurita allo stesso tempo. Dopo l’intervento del dottor Mesa e convenevoli vari, ci ritroviamo in questa sala bianca fatta di tavoli e sedie, e, con i tanti pensieri che affollano la mia mente, una riflessione in particolare si fa strada incessantemente: la paura di non essere all’altezza, di non credere all’importanza delle proprie idee tanto da non riuscire a parlare, forse è proprio questo il problema di fondo.[/vc_column_text][vc_separator height_2=”” height=”10″ show_border=”yes_border”][vc_single_image image=”12680″]Si è svolto il 17 maggio il “Forum dei giovani”, un seminario che ha coinvolto soggetti e organizzazioni legati ai giovani per parlare di partecipazione giovanile.
[/vc_column_text][vc_separator show_border=”yes_border”][vc_text_separator title=”Rassegna stampa”][vc_column_text]Giovani e Partecipazione: un evento per riflettereIl creare interesse basandosi sugli interessi dei giovani, l’inclusione di realtà diverse, la percezione delle potenzialità e non solo dei lati negativi, l’avvicinare le cose alle persone, sono solo alcuni dei modi in cui si può mettere in moto il grande e complesso meccanismo della partecipazione, il cui motore non può essere altro che la relazione.
Ottavia Annessi (100 leve presso l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Brescia), Brescia Giovani 7 giugno 2019
I giovani? si fidano delle realtà locali non della politica
Stefano Martinelli, Giornale di Brescia 18 maggio 2019[/vc_column_text]