
L’asse dell’occupazione/bisogno lavorativo si sviluppa attraverso:
Creazione o potenziamento di opportunità occupazionali;
Messa in rete di opportunità di borse lavoro o inserimenti lavorativi;
Accompagnamento educativo e coaching.
Reperire/ampliare opportunità occupazionali e lavorative (occasionali, stabili o periodiche);
Dare supporto relazionale e affiancare le persone nella costruzione di una autonomia possibile, in modo che la persona accompagnata possa trovare propri riferimenti e risorse che le permettano di sperimentare e assaporare la propria autonomia e dignità, in modo da entrare in contesti il più possibile normali;
Coinvolgere più attori a livello sociale (in primis il Comune) per offrire opportunità lavorative/occupazionali che abbiano continuità e una ricaduta socialmente utile.
Tutte le persone che verranno accolte nella Casa Accoglienza, ma anche persone residenti nel territorio che, pur non presentando un immediato bisogno abitativo, sono in situazione di difficoltà lavorativa e di rischio marginalità.
A queste persone il progetto offre una soluzione abitativa di transito, un supporto relazionale e opportunità di partecipazione alla vita sociale in un’ottica di promozione alla “cittadinanza attiva”.
Una prima forma di ri-avvicinamento al mondo del lavoro avviene tramite l’attivazione o il potenziamento di laboratori continuativi, in cui le persone sono costantemente seguite dal punto di vista educativo, e che sono indispensabili a creare un valido e fattibile percorso di crescita individuale che sviluppi competenze trasversali e competenze tecniche specifiche.
Si tratta di laboratori in cui si producono beni (ad es. le biciclette ricondizionate) o servizi ad elevata utilità sociale per altri cittadini. Questo fa sì che i laboratori incidano sulla coesione sociale: da una parte contribuiscono a rispondere a bisogni concreti espressi dai cittadini, dall’altra lo fanno coinvolgendo persone a rischio di marginalizzazione. Attorno ai laboratori si crea una community composta da realtà sociali e produttive, cittadini che usufruiscono dei servizi o dei beni prodotti, volontari convolti attivamente nella produzione di beni e servizi.
L’accompagnamento educativo è costante durante l’intero percorso e si delinea attraverso azioni quali:
. accompagnare e dare strumenti per la definizione degli obiettivi (scoprire, rendere chiari, allineare gli obiettivi che l’individuo desidera raggiungere);
. aiutare la persona a raggiungere gli obiettivi supportandone costantemente l’attività e fornendo sostegno motivazionale in corso d’opera;
. individuare e agire strategie d’azione efficacemente focalizzate sugli obiettivi da raggiungere;
. accompagnare nella scelta delle strategie migliori per raggiungere l’obiettivo prefissato;
. valutare limiti e risorse dell’individuo, che potranno essere elemento per decidere le strategie;
. monitorare e valutare il percorso.
Durante tale processo – definito come attività di coaching – si osserva la situazione di partenza e si definisce, di comune accordo, ciò che la persona è disposta a fare per raggiungere la meta. Grazie all’attività svolta dal coach, l’individuo è in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che gli permetteranno di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita.