Il lavoro che cambia, cambiamo il lavoro.
Marco Bentivogli
conversa con Marco Toresini, Corriere della Sera
Sabato 2 dicembre 2017 | ore 17.30 presso Auditorium Capretti
Partecipazione libera e gratuita
Il nuovo ambiente digitale sta cambiando il lavoro e sta trasformando il modo di lavorare. Cambia il lavoro perché offre nove possibilità, crea nuove imprese, favorisce accelerazioni improvvise di nuovi business. Ma, dall’altra parte cancella imprese storiche e ridefinisce il rapporto tra uomo e macchina.
Tutto negativo? No, come sempre criticità e opportunità sono presenti nei cambiamenti epocali. Bisogna saperli leggere e cogliere. “Il lavoro che cambia, cambiamo il lavoro” è il tema dell’intervento sabato 2 dicembre, per il ciclo Incontri di Pensiero 2017, di Marco Bentivogli segretario generale della Fim-Cisl. Ad intervistarlo Marco Toresini caporedattore del Corriere della Sera.[/vc_column_text]
MARCO BENTIVOGLI
Marco Bentivogli, 46 anni è il Segretario Generale Nazionale della FIM Cisl, categoria dei metalmeccanici. Si è occupato di gran parte dei settori industriali metalmeccanici e, durante la crisi, di alcune delle vertenze più dure, in particolare Alcoa, Lucchini, Ilva, AST e Whirlpool-Indesit.
Sostenitore della necessità di voltare pagina nel sindacato: “Serve un sindacato nuovo che riscopra i valori originari migliori e diventi luogo pubblico delle aspirazioni di tutte le generazioni, soprattutto dei giovani. Un’esperienza di promozione del lavoro e delle persone, che dia respiro alla democrazia, un sano contrappeso al potere politico ed economico”.
Nel giugno 2016 esce per Castelvecchi editore, nella collana Radar, il suo libro dal titolo “Abbiamo rovinato l’Italia? Perché non si può fare a meno del sindacato”. Nel libro Bentivogli propone la propria idea di un sindacato come “luogo pubblico delle aspirazioni dei giovani” e di tutte le generazioni.[/vc_column_text]