Connessi o isolati
L’atmosfera digitale può essere volano di opportunità, favorire la nascita di piattaforme in grado di dare risposte (anche nel welfare), veicolare l’elemento della circolarità e della sostenibilità, anche economica; il paradosso però è che vivere in rete, di fatto l’ambiente della nostra vita, ci ha reso più soli e vulnerabili a livello sociale.
Ecco allora che il passaggio chiave è quello culturale: è la persona, le sue scelte e la consapevolezza di sé a fare la differenza. A determinare l’ambiente, naturale e digitale. Ma senza questa consapevolezza, LE NUOVE SOLITUDINI sono il presente dentro il quale rischiamo di scivolare. Tutti, CONNESSI O ISOLATI. Anche se in forme e in quantità diverse.
E’ a partire da questa consapevolezza che si fa realtà, vita vera, che il Calabrone ha deciso di portare la riflessione degli Incontri di Pensiero 2017, sui temi della disumanizzazione latente e dei nuovi disagi che, a partire dalle relazioni per finire al lavoro, segnano il nostro tempo.
Sono tre incontri in cui il tema verrà declinato mettendo al centro tre chiavi di lettura che diventano storia da farsi. Tre capitoli nei quali, noi del Calabrone, pensiamo si possano trovare le leve sulle quali agire per cambiare, partendo dal basso, dalla nostra esperienza, da atteggiamenti che ci facciano recuperare la nostra umanità, che ci costringano a battere la disumanizzazione dilagante e a costruire un argine alle nuove solitudini.
Gli incontri si svolgeranno, come di consueto, all’Auditorium Capretti (Istituto Artigianelli) con inizio alle ore 17,30.
L’iniziativa è realizzata dalla Cooperativa Il Calabrone in collaborazione con l’Associazione Amici del Calabrone; patrocinata dal Comune di Brescia, il Comune di Collebeato e da Confcooperative; e si è avvalsa del contributo di: Fondazione ASM, Credito Cooperativo di Brescia, CAF Acli, Morandi Group, Associazione Il Sorriso.