La Dispensa Sorrisi per noi è molto di più di un semplice pacco alimentare. Qui oltre a confezionare e consegnare pacchi spesa costruiamo relazioni e il risultato è che ogni piccolo gesto sembra immenso: da un semplice aiuto economico si trasformano vite e si stravolgono le aspettative di chi è rassegnato e disilluso.
Chi si trova in difficoltà economica porta con sé molta sofferenza, alcuni si fanno inasprire dalla situazione, si sentono frustrati e arrabbiati, ma provano un grande senso di riconoscenza per chi li aiuta e desiderio di ricambiare. È il sorriso di queste persone che ti aspettano sulla porta di casa per dirti “grazie” che ci ripaga di quel che facciamo. Soprattutto il sorriso di quelli che inizialmente erano più diffidenti e scontrosi e oggi si attardano a scambiare qualche parola al telefono o ci offrono un caffè quando passiamo per le consegne.
Ci vuole tempo per creare questo rapporto di fiducia, amicizia e confidenza. Quando poi si aprono ti raccontano le loro storie e trovano anche la forza di chiedere un aiuto in più: abbigliamento e materiale scolastico per i bambini, oggetti per la casa o per la pulizia; così ci attiviamo per trovare soluzioni, come recuperare uno specchio da El Caracol a Rosa e vestiti per bambini con i cambi armadio tra i soci del Calabrone.
Ogni pacco che prepariamo è una sorpresa: di settimana in settimana mettiamo quel che c’è, quel che riceviamo, anche quando le cose scarseggiano cerchiamo di non far mancare nulla a nessuno. Li prepariamo con cura e attenzione, pensando ai bisogni di ogni singolo nucleo: non mettiamo carne alla famiglia musulmana ma aggiungiamo qualche caramella per i bimbi, se arrivano delle merendine le diamo ai bambini che vanno a scuola, per le feste non manca mai qualcosa di speciale. Una mamma ci ha chiesto di darle poca frutta e verdura perché i figli non la mangiano ed era preoccupata di sprecarla e sottrarla ad altre famiglie.
Aiutiamo stabilmente una quindicina di famiglie e grazie a questo numero contenuto riusciamo ad essere davvero vicini ad ognuno di loro.
Sono spesso donne sole con figli ad aver bisogno di aiuto. A volte nonostante lavorino non riescono ad arrivare a fine mese e pagare la spesa. In molti altri casi è la malattia che ha portato problemi economici.
Chi accede al servizio spesa non riceve solo questo aiuto, ma grazie alla collaborazione con la rete di servizi sul territorio può ricevere un supporto concreto per uscire dalla difficoltà: non solo assistenza ma un percorso di conoscenza, nuove relazioni e azioni per ricostruire la propria strada.
Walter è un esempio virtuoso: viveva in strada, con problemi di salute, e non riusciva ad avere un lavoro stabile. Oggi è riuscito ad ottenere una casa e non ha più bisogno del pacco spesa. Dopo tanto aiuto ricevuto, ha deciso di essere lui d’aiuto per gli altri e ora è volontario al Dormitorio Chizzolini.