I piccoli osservatori si sono rivelati puntuali e creativi nel restituire elementi utili ai formatori per aiutare gli adulti a riposizionarsi, ricollocare i ruoli, talvolta a ricomporre la fiducia e riattivare la comunità educante.[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_column_text]Per l’anno scolastico 2017/18 il progetto si poneva l’obiettivo di fornire agli adulti uno strumento concreto per l’interazione con i figli. Abbiamo cercato di muoverci con delle buone domande…[/vc_column_text][vc_single_image image=”10026″ alignment=”center” img_link_custom=”150×150″ img_size=”250×250″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_separator height_2=”15″ height=”15″][vc_row_inner][vc_column_inner width=”2/3″][vc_text_separator title=”Le domande”][vc_separator height_2=”15″ height=”15″][vc_column_text]
[/vc_column_text][vc_column_text]Questa potrebbe essere in sintesi la “questiogenesi” progettuale di “A ciascuno il suo” Il gioco di ruolo dei ruoli![/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_single_image image=”10131″][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_separator height_2=”15″ height=”15″]“Come facciamo a dare continuità nel quotidiano dopo il lavoro in classe?”
“Lavoriamo sulle emozioni?”
“sviluppiamo le competenze?”
“Si ma… I Bisogni quali sono?: lasciami bambino – ascoltami se mi vuoi aiutare/accompagnare- dedicami del tempo”
“Facciamo un kit con le indicazioni?”
“si ma le ricette non servono!!! Si devono sperimentare!!”
“dobbiamo aiutare a dedicare tempo all’ascolto”
“Beh… se anche solo dedicassero un po’ di tempo semplicemente per stare…”
“Dovremmo partire dall’emozione passando per la comunicazione arrivando alla relazione”
“….e se li facessimo giocare?”