Anche quest’anno si è arrivati alla conclusione del progetto di tirocinio formativo, organizzato e gestito dai servizi sociali del Comune di Sirmione in collaborazione con Il Calabrone, all’interno di un piano di vari interventi educativi volti ai giovani residenti del territorio.
Questa iniziativa ha visto selezionati 8 ragazzi da essere destinati ad un periodo di tirocinio lavorativo estivo presso alcune strutture e realtà di Sirmione. È stato inoltre fornito a tutti i partecipanti un accompagnamento costante da parte dell’educatore Emiliano Piccagli, con il quale i ragazzi hanno elaborato la strategia migliore per sfruttare al meglio questa opportunità formativa.
Ciò che è stato riportato al termine dell’esperienza sia dai partecipanti, sia dalle strutture ospitanti, mostra come le collaborazioni siano state valutate in maniera molto positiva per tutti i giovani lavoratori, ai quali è stata anche offerta la possibilità di rinnovare l’impiego per la prossima stagione estiva.
Infine è stato predisposto un incontro tra amministrazione comunale e i ragazzi stessi, durante il quale sono emersi spunti e idee per continuare a far crescere il progetto nei prossimi anni, con l’intento di potenziare ulteriormente l’intensità dell’esperienza.


“È stata un’opportunità molto utile, soprattutto perché consente di presentarci al mondo del lavoro già con esperienza nel bagaglio personale, da poter spendere in seguito durante la ricerca di un’occupazione.”
“Rispetto allo stage scolastico mi sono sentito molto più accompagnato, impostato adeguatamente per la situazione nuova che avrei affrontato, e questo grazie alle persone che ci hanno costantemente seguito durante l’intero percorso.”
“Sono stato accolto in maniera splendida, con tanta disponibilità da parte di colleghi e superiori, tanto che è capitato anche di uscire insieme una volta terminato l’orario di lavoro. Mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo.”
Partendo dalle competenze personali di ognuno dei giovani coinvolti, il progetto serve proprio a renderli maggiormente “fluidi” di fronte a compiti anche diversi da quelli svolti fino a quel momento. In quest’ottica, anche il semplice colloquio di selezione rappresenta un momento formativo importante di questo percorso; ogni step del tirocinio è di fatto una tappa fondamentale di crescita personale, e gli strumenti di autoanalisi forniti durante i colloqui con l’educatore consentono ai partecipanti di poter guardare al mercato del lavoro in maniera più lucida e rassicurante rispetto a prima.
Avere un punto di riferimento sicuro durante la prima esperienza lavorativa può fare la differenza, in quanto risulta più facile acquisire consapevolezza di sé e di quali sono le proprie potenzialità.
Mattia Francesconi
