Aperto
Martedì dalle 16 alle 19
Biblioteca comunale Piazza Virgilio 52, Colombare di Sirmione
Telefono
3480323011
informagiovani.sirmione@ilcalabrone.org
Informagiovani Sirmione
[/vc_promo_box]È nato un nuovo servizio per tutti coloro che hanno bisogno di orientarsi tra scuola, formazione e lavoro: presso la biblioteca comunale di Sirmione è ora attivo lo sportello Informagiovani, per ragazzi dai 14 ai 30 anni, aperto tutti i martedì dalle 16 alle 19.
[/vc_column_text][vc_separator height_2=”15″ height=”15″ show_border=”yes_border”][vc_column_text]Grazie al successo riscontrato per lo sportello in territorio bresciano, si è deciso di ampliare il servizio anche per quanto concerne l’area sirmionese, andandosi ad aggiungere alle già presenti realtà omologhe nelle varie sedi di Desenzano e Peschiera. A capo del progetto c’è la Cooperativa Il Calabrone, che ha operato un vero e proprio restyling rispetto alle precedenti caratteristiche del servizio: infatti lo sportello adibito all’Informagiovani era già presente sul territorio, all’interno delle stanze del comune di Sirmione, e con il benestare dell’amministrazione comunale si è deciso di migliorare coinvolgimento e fruibilità verso gli utenti. Strategica è infatti la scelta di collocare lo sportello entro le mura della biblioteca, vero e proprio crocevia per informazioni, eventi e possibilità per i cittadini più giovani, dove questi d’ora in poi possano essere accolti da ragazzi in grado di fornire un utile supporto a chi si affaccia su temi per lui ancora sfuocati.Il modello previsto per questo servizio vede due figure coinvolte in un lavoro di accoglienza di primo livello, dove i fruitori del servizio possono presentare dubbi e richieste di aiuto, “all’interno di un clima di accoglienza e informalità, per poter essere così in grado di creare un legame con la persona di fronte in poco tempo, chiarendo dubbi e domande su argomenti più disparati” come viene spiegato da Agnese Bolentini, una degli operatori di primo livello. Viene concessa inoltre la possibilità di effettuare anche colloqui di secondo livello più approfonditi, con la partecipazione di diversi professionisti specializzati presso ambienti più riservati.
Le finalità di questo progetto non si limitano solo a ciò che concerne il mondo del lavoro, ma comprende tutta una serie di aspetti, di cui si specifica inseguito, che si possono riassume egregiamente con “dare possibilità ai giovani di fare scelte più consapevoli rispetto alle loro possibilità future”, come dichiarato dal responsabile del progetto Emiliano Piccagli, il quale delinea anche gli obiettivi prefissati dalla cooperativa bresciana per l’Informagiovani di Sirmione: gli operatori avranno il compito di informare ed orientare sui temi del lavoro (consulenza per redigere il Curriculum Vitae, ricerca attiva del lavoro, modalità di affrontare colloqui di selezione…), su ciò che concerne la formazione di secondo grado e quella universitaria, sugli aspetti importanti per la partecipazione ad attività di volontariato e sulle informazioni necessarie in vista di periodi all’estero di qualsivoglia natura.
Ecco quindi come ha preso corpo la volontà di proporre un servizio costruito e modellato sulle necessità dei giovani del territorio, che mira a diventare presto un punto di riferimento più attento e presente di quanto non sia mai stato, anche attraverso la presentazione all’interno di tutte le realtà che hanno a che fare quotidianamente con i ragazzi di tutte le età quali parrocchie, società sportive e scuole.
Questo progetto, come già accennato in precedenza, è stato proposto e portato avanti dalla Cooperativa sociale di Brescia il Calabrone, la quale poteva vantare, oltre che la positiva gestione del servizio Informagiovani di Brescia, una già presente collaborazione con i comuni del basso Garda attraverso la messa in atto di progetti per la prevenzione di problemi sociali quali l’utilizzo di sostanze psicotrope e contesti di crescita potenzialmente rischiosi. È stata sicuramente una scelta felice questa, visto che la cooperativa si serve, per la quasi totalità dei compiti, di operatori della stessa fascia d’età di coloro che saranno poi i destinatari del servizio, potendo così mettere a disposizione degli utenti degli interlocutori in grado di carpire e capire al meglio necessità, problemi e preoccupazioni, guidando poi i ragazzi verso terreni quanto più adatti possibili.
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