Al Centro specialistico La Fenice della Cooperativa Il Calabrone stiamo assistendo a una crescente domanda di aiuto da parte di adolescenti che definiremmo “urlatori silenziosi”. Sempre più adolescenti esprimono il loro malessere attraverso delle urla silenziose, che non fanno rumore e sono pertanto difficili da ascoltare, cogliere e comprendere.
Sono urla rivolte verso l’interno della persona quindi vissute nella solitudine, tolgono fiato e fanno apparire la vita troppo difficile da essere vissuta. La rabbia non viene espressa nei confronti dell’adulto o del mondo adulto, ma si rivolge verso il proprio mondo interno, verso sé stessi, evidenziando uno stare male che si esprime nel rapporto con sé stessi in relazione al mondo.
Come Equipe de La Fenice crediamo sia fondamentale evidenziare questa nuova forma di difficoltà giovanile, difficile da cogliere se non quando alcuni meccanismi si inceppano e quando quelle “urla silenziose” si palesano in modo tangibile sotto forma di una difficoltà scolastica per esempio. Per cogliere, ascoltare e occuparci di questo disagio silente, è necessario che il mondo adulto si sintonizzi in modo sempre più efficace e con sempre crescente sensibilità con i ragazzi.
Un ulteriore elemento da sottolineare è che questa difficoltà si presenta come un disagio diffuso, non relegato in ambienti con meno opportunità o in contesti sociali più fragili, è un malessere presente in tanti adolescenti, che si evidenziava già prima del COVID ma che ora si è aggravato, adolescenti che oggi vedono infrangersi i propri sogni, i propri desideri e la possibilità di pensarsi nel futuro.
Il momento che ormai da mesi tutti i giovani stanno vivendo è caratterizzato da una forte deprivazione relazionale e la contrazione di relazioni emotivamente significative e costruttive, che sono uno dei più importanti elementi per la crescita adolescenziale, amplifica i fattori di rischio e il malessere.
Quanti più saranno gli strumenti che riusciremo a fornire ai ragazzi e agli adulti, maggiori saranno le possibilità di uscirne. Il Centro specialistico La Fenice intensificherà il lavoro quotidiano per rispondere a queste nuove forme di fragilità.
Per approfondire
“Sos Adolecenti: l’urlo silenzioso di chi non sfoga la sua rabbia”
Aumentano i ragazzi che ricorrono all’aiuto degli psicologi. La solitudine e la perdita di senso
Di Enrico Mirani 03/02/2021 pag.10
Fonte: Giornale di Brescia
L’allarme del Bambin Gesù: “I giovanissimi si tagliano e tentano il suicidio: mai così tanti”
Stefano Vicari, Bambin Gesù: “Posti letto occupati al 100% da tentativi di suicidio, non mi era mai successo. Al pronto soccorso un ricovero al giorno per ‘attività autolesionistiche’” di Ilaria Betti 19/01/2021
Fonte: huffingtonpost.it