Hub, smistamento, coordinamento…
Parole che ricorrono nella chiacchierata con Michele Tomasoni, responsabile degli interventi educativi per Il Calabrone.
No, non stiamo parlando di un aeroporto ma dell’attività che la cooperativa svolge nel territorio.
Sento già la domanda: ma come, il Calabrone ora si occupa di logistica?
Allora mi spiego meglio. Confermo che il Calabrone si occupa, come sempre, di educazione e di prevenzione: ma si è anche preso in carico la preziosa attività di coordinamento delle iniziative che vengono proposte ai ragazzi.
Attività preziosa anche in termini economici, perché permette di utilizzare al meglio le risorse – evitando il sovrapporsi di iniziative nello stesso periodo o la realizzazione di iniziative troppo simili tra loro, a scapito della varietà di proposte.
Le realtà che partecipano al coordinamento sono il Comune di Monticelli, l’Oratorio di Monticelli, la Fattoria didattica del Dosso Badino, le associazioni sportive dilettantistiche La Sportiva e Monti Bike.
Le risorse, si sa, sono sempre scarse rispetto ai bisogni: proprio per questo motivo, si è deciso di sperimentare un metodo collaborativo e un coordinamento territoriale che ha già mostrato la sua validità consentendo di realizzare programmi ricchi e variegati nei territori in cui è stato applicato.[/vc_column_text][vc_column_text]
Vediamo alcuni esempi:
“i mercoledì del Dosso”, rivolti a ragazzi/e delle scuole medie: hanno proposto attività ludiche e laboratori, oltre ad accompagnare nello svolgimento dei compiti scolastici;
“Aula studio” in Oratorio: 4 momenti settimanali per i ragazzi delle scuole superiori. Uno spazio a disposizione per studiare, vedere coetanei e avere un pc o una stampante;
“Giornata Fair Play”, pomeriggio di sport rivolto ai ragazzi delle medie;
Due formazioni rivolte ai genitori di pre-adolescenti e adolescenti.[/vc_column_text]