A distanza di tre mesi cerchiamo di mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti alla “Scuolina”…
I nostri educatori, Roberto, Elisa e Martina, hanno partecipato alle giornate di formazione tenutesi a Forlì il 18, 19 e 20 novembre 2019 organizzati dal Sert di Forlì e aventi come tema le dipendenze inserite nel contesto della riduzione dei rischi: con questo termine si intende un insieme di azioni volte a ridurre le conseguenze negative dell’assunzione di sostanze psicoattive.

La formazione si è focalizzata sulla comunicazione efficace, sul come poter raccontare in modo efficiente e persuasivo un servizio: perché è importante saper fare i servizi ma è importante anche saperli comunicare. Uno dei corsi ha proposto come raccontare il “mondo del sottosopra”, cioè il non visibile: l’idea è stata quella di vedere nella realtà una parte di fantastico, un universo del possibile in cui produrre narrazioni professionali. In questo contesto, i social network posso essere una finestra grazie alla quale poter far arrivare il proprio messaggio.

La comunicazione produce una rappresentazione della realtà, ma nel contesto della riduzione dei rischi questa rappresentazione può diventare un’arma a doppiotaglio perché maneggia temi controversi difficilmente comunicabili in maniera positiva. Ovviamente la comunicazione non può cambiare gli oggetti e i soggetti che sono al centro del servizio, ma può cambiare il modo in cui questi vengono visti attraverso il racconto mirato, immediato e facilmente decodificabile.
Le attività proposte durante la formazione hanno avuto l’obiettivo di ridare ai partecipanti una serie di competenze, come la capacità di capire le emozioni o di vedere le situazioni da un altro punto di vista, per riuscire ad essere il più comunicativi possibile sia all’interno, nel lavoro con i colleghi del servizio, sia all’esterno, nella narrazione del servizio stesso. Inoltre, grazie al contesto immersivo e stimolante, gli operatori di servizi diversi hanno potuto scambiarsi opinioni, idee e visioni differenti. I nostri educatori hanno messo talmente tanto impegno ed entusiasmo nella formazione da essere votati come gruppo più secchione della formazione.

(materiale creato dai nostri educatori)