Arriva la primavera, il sole torna a scaldare, il vento pungente dell’inverno lascia posto a una piacevole brezza frizzantina e sbocciano allegri i fiori delle aiuole. Torna la voglia di rimettersi in sella alla bicicletta! Per una ciclo-passeggiata domenicale, ma anche per andare a lavoro e muoversi in città.
Guardo la mia vecchia Torpado impolverata in cantina, con le gomme a terra e qualche macchia di ruggine che si confonde con l’arancione sbiadito del telaio. Quando l’anno scorso si ruppe il mozzo della ruota mio padre mi consigliò di cambiarla con una bici nuova, che non valeva la pena aggiustarla. Ma sono affezionata alla mia “Spider”, il regalo di un vecchio capo scout per salvarla dalla discarica. E poi è una bicicletta fatta alla vecchia maniera: leggera e resistente, qualche pedalata e vola come il vento!
Il fanale ormai scollegato dalla dinamo traballa sullo sterrato, i copertoni sottili sono ormai a fine corsa e anche la sella e i freni sono consumati dai tanti chilometri fatti. Ma non è ancora tempo di buttarla, anzi, merita una sistemata!
Fortunatamente a Brescia c’è un “resort” per le vecchie bici, il tempio dell’usato a due ruote human powered: la Ciclofficina Brecycling!
L’officina emana profumo di gomme e un’aria accogliente. Davide osserva la mia bicicletta con interesse e curiosità, scrutando le sue imperfezioni e apprezzandone le piccole riparazioni fatte in casa e una vecchia borsa della zia riutilizzata come sacca da bici. Ascolta la sua storia e capisce subito di cosa ha bisogno. Si sofferma volentieri a parlare di biciclette con i suoi clienti, per dare consigli e suggerimenti.
Riesce già a vedere come sarà la mia bici messa a nuovo, mi mostra pezzi di ricambio nuovi e usati, mi spiega che la ruggine non è un problema e può toglierla facilmente, che può controllare anche la tensione della catena per evitare che mi lasci a piedi all’improvviso. Qualche piccolo accorgimento e continuerà a sfrecciare per le strade ancora per diversi anni senza intoppi.
Lascio volentieri la mia bicicletta nelle sue esperte mani e già non vedo l’ora di ritirarla “usata di fiamma”!