I partecipanti al progetto sono stati coinvolti in tre diverse attività:
- la prima è l’Info Point, attivo tre giorni a settimana e collocato in centro, dove i ragazzi si dedicano ai turisti fornendo informazioni utili su iniziative ed eventi ai quali partecipare durante il soggiorno;
- l’altra importante attività svolta è quella di mediatori turistici, che prevede l’accompagnamento delle persone attraverso un tour, a offerta libera, della durata di un’ora. Grazie ai percorsi ideati autonomamente dai ragazzi, gli ospiti vengono condotti attraverso luoghi storici e ambienti naturali di assoluta bellezza: il tutto condito da racconti e curiosità storiche proprie di quei posti.
- infine, quest’anno è stato ideato anche un ruolo di supporto all’interno del Museo della Pesca, dove uno o due giovani tutte le domeniche si dedicano ad accompagnare i visitatori attraverso le diverse aree e alla scoperta dei reperti presenti nella struttura.
Ecco quindi come da giugno a settembre, diversi giovani hanno avuto l’occasione di mettersi in gioco nelle vesti di operatori turistici; hanno potuto inoltre godere di un percorso formativo di natura storico-culturale che ha consentito lo sviluppo di tecniche di comunicazione e relazione con il turista.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con gli educatori del Calabrone che hanno guidato il percorso per la crescita individuale dei ragazzi e il rafforzamento della loro partecipazione attiva sul territorio.
Attorno al Progetto si sono consolidate collaborazioni con diverse realtà culturali della zona, e la sua riuscita è confermata dalle opinioni favorevoli espresse sia dagli ospiti e dalle associazioni, sia dagli stessi ragazzi partecipanti: molti hanno infatti sollecitata la continuazione delle visite guidate anche durante i mesi invernali, mentre il Museo della Pesca desidera proseguire la collaborazione con i giovani operatori anche oltre la normale durata dell’attività.
È inoltre tradizione che alla fine del progetto estivo venga organizzato un viaggio di 3-4 giorni con tutti i partecipanti, per andare a scoprire e conoscere diverse realtà attive in ambito sociale: negli ultimi anni i ragazzi hanno potuto toccare con mano situazioni e realtà presenti in tutta Italia, tra le quali ricordiamo il progetto “Addiopizzo” presente in Sicilia, l’associazione Onlus “Periferie al Centro” attiva a Firenze e la Cooperativa di Finanza Mutualistica e Solidale “MAG6” di Reggio Emilia.[/vc_column_text]