Malabrixia! Dizionario della Brescia che non ci piace

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È uscito nelle librerie il volume MALABRIXIA- Dizionario della Brescia che non ci piace, a cura di Carlo Alberto Romano, Brescia Liberedizioni 2013.

Il volume presenta 25 temi che riguardano la nostra città.

Due di queste voci sono state redatte dagli operatori dell’Area Politiche giovanili e Prevenzione del Calabrone e le potete trovare nella sezione documenti del nostro sito.

Droga curato da Don Piero Verzeletti e Angelo Mattei un breve excursus rispetto alla problematica della tossicodipendenza e alle risposte che si sono sviluppate negli anni a Brescia.

Sostanze stupefacenti a Brescia curato da Angelo Mattei e Massimo Ruggeri una lettura del consumo di sostanze stupefacenti da parte dei giovani che nasce dai molti anni di lavoro in ambito di prevenzione, svolto dall’Area Politiche giovanili e Prevenzione della Cooperativa Il Calabrone

 

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L’idea di mettere in ordine alfabetico le troppe cose della nostra città, che “non piacciono” e non possono piacere a chi la vuole migliore; l’idea di farne delle voci di un dizionario inconsueto, ciascuna accompagnata dalla sua storia; l’idea di ascoltare dalla gente quali sono i temi, che la toccano più da vicino, e le diverse priorità, con le quali vengono vissuti; l’idea di dare un contenuto oggettivo, anche statistico, ad un disagio che viene sofferto tanto più irrazionalmente, quanto più generica e meno approfondita è la diagnosi.

Queste sono idee che possono nascere soltanto in chi conosce bene la sua città ed a questa città vuole veramente bene. Si tratta di quel genere di amore, che si definisce “costruttivo”, sostenuto da una conoscenza, che nasce dalla ricerca appassionata, quanto rigorosamente laica e scientifica, mossa dalla convinzione che soltanto la verità, tanto più se spiacevole, può aiutare chi vuole davvero cambiare le cose.

(dalla premessa del libro)

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