[/vc_column_text][vc_single_image image=”10028″ alignment=”center” img_size=”200×200″][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_column_text]Cambia soprattutto l’atteggiamento mentale verso l’altro, che non viene visto per il che cosa è, ma per il come si dà, per le sue infinite possibilità di essere.Perché il gioco costituisce un capitolo importante nel panorama dell’educazione e dello sviluppo della persona, proprio perché non è un elemento banale dell’esistenza, ma è legato alla dimensione più autentica e originaria dell’uomo.
Il gioco, infatti, è un’occasione singolare per guardare l’altro, simile e nello stesso tempo diverso da sé, per vedere la realtà da più punti di vista, per assumersi responsabilità in situazioni incerte.
Giocare è pertanto un’esperienza importante che aiuta a crescere e a diventare soprattutto “giocatori” della propria esistenza: di costruire rapporti significativi con gli altri, di creare legami di amicizia, di capire ciò che avviene dentro di sé e nel mondo, Promuove, inoltre, il valore dell’autostima e favorisce l’integrazione di individui con diverse abilità puntando sull’accettazione e l’ottimizzazione delle risorse personali.
[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/3″][vc_column_text]Il gioco ha caratteri propri, si svolge all’interno di una cornice particolare, diversa dalla realtà, in cui la persona che gioca compete con sé stesso e con gli altri, si confronta con il caso, con l’incertezza della situazione, azzarda azioni, ma si abbandona anche al piacere della scoperta e prova a simulare, a fingere, a “fare come se”, a cambiare i significati dello spazio, del tempo e delle azioni.[/vc_column_text][vc_promo_box]