Prevenzione e sensibilizzazione
al Gioco d’Azzardo Patologico

Perché occuparsi di Gioco d'Azzardo Patologico?
Perché occuparsi anche di gioco d’azzardo patologico? La scelta del Calabrone di intervenire attivamente su questo filone di azione non è per nulla casuale, anzi è coerente con lo sviluppo della sua “missione”.
Da anni la cooperativa accompagna molti ragazzi, di diversi gradi e istituti scolastici, verso comportamenti e scelte responsabili, con il rispetto degli altri ma anche di se stessi, tutelando la propria salute. Lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze permette a loro di essere meno vulnerabili ai rischi legati all’utilizzo di sostanze stupefacenti. Anche la nascita e il cammino di comunità territoriali influisce positivamente su questo percorso di maturazione e di responsabilità.
Da queste esperienze è nata la consapevolezza di poter intervenire attivamente anche nella prevenzione del gioco d’azzardo patologico (Gap). Come? Attivando una serie di interventi e di azioni che prima di tutto hanno il compito di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante e spesso sottovalutata tematica, favorendo poi la consapevolezza sui rischi (sociali, psicologici e non solo economici) del gioco d’azzardo e sui meccanismi che portano alla dipendenza.
Proprio la dipendenza è la conseguenza più insidiosa, perché può trasformarsi in disturbo comportamentale. Questa consapevolezza ha fatto in modo che dal 2016 il Servizio sanitario nazionale abbia inserito il gioco d’azzardo patologico nei livelli minimi di assistenza. Così gli italiani che, purtroppo, sono vittime di questa dipendenza possono essere seguiti, assistiti e recuperati gratuitamente attraverso le strutture sanitarie.
I progetti attivati dal Calabrone coinvolgono tutte le fasce d’età presenti sul territorio, dai giovani agli anziani. La loro finalità è lo sviluppo di azioni specifiche di informazione, formazione, ricerca e valorizzazione del “gioco positivo” contrapposto a quello patologico, oltre che di sostegno agli esercizi commerciali che hanno scelto di non installare o di dismettere le apparecchiature del gioco d’azzardo.
Marketing preventivo
Attiviamo diversi percorsi formativi dove, oltre alla riflessione sul GAP, si lavora anche per produrre dei volantini, brevi video o altri prodotti di marketing preventivo che possano raggiungere il maggior numero di persone possibili al fine di influenzare i destinatari ad accettare, rifiutare, modificare o abbandonare un comportamento in modo volontario, allo scopo di ottenere un beneficio per i singoli, i gruppi o la società nel suo complesso.
Mappatura dei luoghi sensibili
Una vera e propria mappatura dei luoghi sensibili del territorio – istituti scolastici, scuole d’infanzia, luoghi di culto, impianti sportivi, luoghi di aggregazione giovanile, oratori, strutture residenziali e semi-residenziali sanitarie o socio-sanitarie e strutture ricettive per categorie protette – attorno ai quali, per un raggio di 500 metri, per legge regionale non possono essere installati apparecchi di gioco.
Eventi sul territorio
Spettacoli teatrali, ideati e realizzati ad hoc con associazioni locali, portano in scena scena le possibili conseguenze (economiche, sociali e relazionali) del gioco d’azzardo patologico proposti in serate aperte al pubblico. Sono organizzate anche anche giornate di gioco e laboratorio educativi per le famiglie, che riescono a coinvolgere l’intero nucleo familiare, permettendo un momento ludico – e senza azzardo – condiviso tra i genitori e i figli.
Percorsi nelle scuole
La collaborazione con gli istituti scolastici di II grado del territorio permette di svolgere degli incontri informativi con gli studenti. Questi incontri hanno l’obiettivo di rendere maggiormente consapevoli i ragazzi in merito alle possibili conseguenze del gioco d’azzardo, aumentando le loro informazioni in merito.
Aperitivi No Slot
Gli apertivi no-slot, eventi organizzati all’interno di locali che hanno scelto di rinunciare alle slot machine, hanno un duplice obiettivo: valorizzare la scelta dei gestori degli esercizi e aumentare, con interventi informativi, le conoscenze dei partecipanti rispetto alla tematica del GAP.
Notizie e approfondimenti
