CIBI BICI è un progetto che mira a diminuire gli sprechi di cibo creando una rete di recupero e distribuzione sul territorio in bicicletta.
Il progetto implementa e integra azioni già presenti sul territorio in favore del recupero di cibo in eccesso e prossimo alla scadenza; mette a frutto l’esperienza e l’organizzazione logistica con le reti di enti e associazioni e rivendica il valore ambientale apportato dall’utilizzo di mezzi alternativi all’automobile come la bicicletta: il recupero, il trasporto e la ri-distribuzione delle eccedenze alimentari è realizzato interamente su due ruote!
Come nasce
CIBI BICI nasce nel 2018 nel territorio di Sanpolino come percorso di volontariato e crescita per giovani di età compresa tra i 16 i 25 anni. Oggi il progetto è attivo anche nella Zona Ovest di Brescia, in particolare nei dintorni di Via Milano: un territorio con forte presenza di cittadini anziani e stranieri e degradato per la presenza di zone industriali abbandonate e per il costante flusso di traffico automobilistico.
Come funziona
CIBIBICI realizza un modello di scambi gratuiti di piccole quantità di cibo tra persone, grazie al quale vengono ridotti gli sprechi alimentari, ed è un’occasione culturale e aggregativa che vede protagonisti i giovani.
Nei territori in cui è attivo il progetto i negozi di alimentari donano le proprie eccedenze alimentari che vengono ritirate dai volontari – coperti da assicurazione – in bicicletta e consegnate alle persone in difficoltà economica.
Finanziatori e partner
Il progetto inizialmente, nella fase di avvio, è stato finanziato da Fondazione Comunità Bresciana. Oggi grazie alla partecipazione attiva del Settore Ambiente del Comune di Brescia e del contributo di Aprica Azienda locale parte del sistema A2a che si occupa di rifiuti e ambiente il progetto ha una sua continuità.
Il compito di selezione, formazione e attivazione dei volontari è coordinata dalla cooperativa Il Calabrone in connessione con gli enti non-profit presenti sul territorio. Insieme a loro l’associazione di volontariato Maremosso e la cooperativa sociale Cauto strutturano l’azione di recupero delle micro-donazioni alimentari.
Obiettivi
- Promuovere partecipazione e cittadinanza attiva nei giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni e tra persone in età pensionabile che vivono nella zona est e ovest della città.
- Realizzare un modello di scambi gratuiti per dar sollievo a persone e gruppi familiari in difficoltà economica.
- Contribuire allo sviluppo aggregativo della comunità
Come partecipare
Cibibici è sempre alla ricerca di giovani volontari tra i 16 e i 30 anni per il recupero, il trasporto e la ri-distribuzione in bici delle eccedenze alimentari del territorio.
Info e contatti
Elisa Zanelli
elisa.zanelli@ilcalabrone.org
Tel 3394182172