In un mondo pieno di video e storie che ci mostrano anche i momenti più privati della vita delle persone – e in particolare quelle dei più giovani – alcuni ragazzi e ragazze hanno intrapreso un sentiero diverso e deciso di raccontarsi attraverso i luoghi cui appartengono.
L’occasione per farlo è stata offerta dal progetto Ti presento il mio paese – promosso dalla Comunità Montana del Sebino in collaborazione con il Calabrone – che ha organizzato diversi laboratori gratuiti sparsi per il territorio e rivolti ai giovani tra i 12 e i 15 anni.
L’idea si è rivelata vincente: durante laboratori i giovani imparano ad usare strumenti e tecniche di ripresa, lavorano in gruppo e restituiscono al proprio territorio (e non solo) dei video che lo raccontano con i loro occhi e, allo stesso tempo, testimoniano degli incontri con gli abitanti e con la loro memoria storica.
Per tradurla nel concreto, tuttavia, è stato importantissimo il lavoro educativo e di mediazione territoriale messo in campo dagli operatori sociali del calabrone, i quali oltre a gestire i laboratori, hanno costruito la rete di relazioni che ha reso possibile l’attivazione del territorio.
Attraverso il coinvolgimento diretto di associazioni, istituzioni e cittadini, gli educatori hanno facilitato quei processi di comunicazione e scambio generazionale che hanno permesso ai ragazzi di prendere parola e rendere pubblico il proprio punto di vista, a volte anche intimo.
Una cinquantina di ragazzi dei comuni di Sale Marasino, Montisola, Zone, Monticelli Brusati, Sulzano e Marone ha accolto la sfida e, armata di smartphone e videocamere, ha scandagliato i rispettivi paesi alla ricerca dei luoghi simbolo che potessero presentarli al mondo. Hanno incontrato le persone e le associazioni che li abitano e dato forma e significato ai propri ricordi.
Dei video che vi presentiamo, alcuni video svelano i tesori naturali del territorio, altri ne sottolineano quelli culturali e sociali, altri ancora accompagnano lo spettatore alla scoperta di frazioni isolate, come nel caso del video vincitore del premio della giuria.
Eh sì, perché a conclusione del progetto sono stati assegnati i premi oscar alle migliori pellicole: tutti i protagonisti del progetto si sono ritrovati per condividere la visione dei video realizzati e premiare il successo di un progetto che, nel suo piccolo, ha avvicinato tutti.